Roma, delitto di Via Poma, media: gip respinge richiesta di archiviazione

La tesi della magistrata Giulia Arcieri è che nell'appartamento in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni ci fossero documenti riservati dei servizi segreti.

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Venerdì 20 Dicembre 2024
Roma - 20 dic 2024 (Prima Notizia 24)

La tesi della magistrata Giulia Arcieri è che nell'appartamento in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni ci fossero documenti riservati dei servizi segreti.

La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Giulia Arceri, ha respinto la richiesta di archiviare il caso del delitto di Via Poma, avvenuto il 7 agosto del 1990, in cui fu uccisa Simonetta Cesaroni.

E' quanto fa sapere il quotidiano "La Repubblica", secondo cui la tesi della magistrata è che all'interno dell'appartamento in cui fu uccisa la ragazza c'erano documenti riservati dei servizi segreti.

Stando al quotidiano, la gip chiede ai pm di indagare sugli 007, sulle inchieste passate e sul famoso colpo di Massimo Carminati al caveau della cittadella giudiziaria del 1999.

Saranno tante le persone che la Procura dovrà ascoltare, tra vecchi protagonisti e persone mai sentite prima: tra loro, l'ex Questore di Roma e Vice Capo della Polizia Carmine Belfiore e l'ex 007 Sergio Costa, genero dell'allora Capo della Polizia, Vincenzo Parisi, nonché tutti i colleghi e i datori di lavoro della Cesaroni.


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