Roma: abusò di una minore in una villetta, imputato condannato a 5 anni e mezzo

La violenza avvenne il 31 dicembre 2020. L'imputato: "Io non ho fatto niente, ho la coscienza pulita. A me non mi ha ammazza niente. Io rido sempre".

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Martedì 17 Dicembre 2024
Roma - 17 dic 2024 (Prima Notizia 24)

La violenza avvenne il 31 dicembre 2020. L'imputato: "Io non ho fatto niente, ho la coscienza pulita. A me non mi ha ammazza niente. Io rido sempre".

E' stato condannato a 5 anni e mezzo di reclusione Patrizio Ranieri, il ragazzo accusato di aver abusato di una minorenne insieme ad altre persone in una villetta nel quartiere Primavalle a Roma durante la notte del 31 dicembre 2020, durante una festa di Capodanno.

La sentenza è stata decisa dal Tribunale capitolino. La Procura aveva chiesto una condanna a 12 anni e mezzo.

Quando avvenne la violenza, la vittima aveva 16 anni. Altri due minori sono sotto processo, mentre per un altro maggiorenne i pm capitolini hanno chiesto il rinvio a giudizio.

"Io non ho fatto niente, ho la coscienza pulita. A me non mi ha ammazza niente. Io rido sempre", ha detto Ranieri, dopo la lettura della sentenza di condanna.

"A quasi quattro anni di distanza da uno degli stupri più brutti avvenuti a Roma si arriva a una sentenza che comunque prevede una condanna a cinque anni e mezzo. I giudici non hanno riconosciuto l'accusa di stupro di gruppo ma quella di stupro individuale. Leggeremo le motivazioni. Adesso lo devo comunicare alla ragazza e sarà difficile perché tornerà a quello che è successo'', così l'avvocato di parte civile, Licia D'Amico, rappresentante dell'associazione "Bon't Worry".


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