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Proseguono gli interventi della Regione Piemonte a favore delle zone montane e collinari e dello sviluppo turistico. E’ stato pubblicato sul bollettino ufficiale del 29 febbraio il bando 2024 da 5.140.000 euro sulle infrastrutture turistiche.
“Con questa misura intendiamo favorire il turismo outdoor che è un’opportunità per il Piemonte e rappresenta un importante elemento di attrazione- affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio ed il Vice Presidente ed Assessore alla Montagna, Fabio Carosso. Sono interventi che rientrano in una strategia strutturale di rafforzamento e di valorizzazione della montagna che in questi anni abbiamo portato avanti con convinzione. Ricordiamo i bandi per la residenzialità in montagna, le botteghe dei servizi, le green communities che in questi anni hanno trasferito risorse a favore della montagna piemontese”
Gli investimenti saranno possibili nelle zone di collina e di montagna comprese nelle aree B, C1, C2 e D. Rimangono escluse le zone di collina e montagna comprese negli areali A (quindi riferibili alle aree urbane e periurbane). In complesso sono coinvolti circa 900 comuni di montagna e collina.
I contenuti del bando
Investimenti ammissibili:
Con l’intervento SRD07, azione 4 del complemento per lo Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, relativo alle “Infrastrutture turistiche”, sono previsti:
Localizzazione degli investimenti:
Gli investimenti saranno possibili nelle zone di collina e di montagna comprese nelle aree B, C1, C2 e D.
Rimangono escluse le zone di collina e montagna comprese negli areali A (quindi riferibili alle aree urbane e periurbane).
Beneficiari:
I beneficiari saranno gli enti pubblici, singoli o associati o associazioni private senza scopo di lucro, legalmente costituite e aventi come finalità statutaria le attività di outdoor; saranno possibili partenariati tra soggetti pubblici e privati.
Disponibilità finanziaria:
5.140.000 euro
Entità della spesa ammissibile e aliquota di contributo:
La spesa ammessa per ogni domanda sarà compresa tra il minimo di 50.000 euro ed il massimo di 250.000 euro.
L’aliquota di sostegno è pari alle seguenti percentuali, in rapporto alle spese giudicate ammissibili:
- soggetti pubblici: 90%
- soggetti privati: 80%
- partenariato tra soggetti pubblici e privati: 90%.
Criteri di selezione:
Sono stati approvati dal Comitato di Monitoraggio e dall’Autorità di Gestione i criteri di selezione per gli investimenti che: