Nave DIciotti, Cassazione: "Il governo deve risarcire i migranti". Meloni: "Principio assai opinabile"

"L'azione del governo, ancorché motivata da ragioni politiche, non può mai ritenersi sottratta al sindacato giurisdizionale quando si ponga al di fuori dei limiti che la Costituzione e la legge gli impongono".

(Prima Notizia 24)
Venerdì 07 Marzo 2025
Roma - 07 mar 2025 (Prima Notizia 24)

"L'azione del governo, ancorché motivata da ragioni politiche, non può mai ritenersi sottratta al sindacato giurisdizionale quando si ponga al di fuori dei limiti che la Costituzione e la legge gli impongono".

E' stato accolto, dalle sezioni unite della Corte di Cassazione, il ricorso presentato da un gruppo di migranti a cui venne impedito lo sbarco dalla nave Diciotti, bloccata in mare a Catania dal 16 al 25 agosto del 2018 per ordine dell'allora Ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

La richiesta era incentrata sulla condanna per il governo italiano a risarcire i danni non patrimoniali subiti dai profughi per la privazione della loro libertà. Il collegio ha rinviato al giudice la quantificazione del danno, ma ha condannato il governo.

“L’azione del Governo, ancorché motivata da ragioni politiche, non può mai ritenersi sottratta al sindacato giurisdizionale quando si ponga al di fuori dei limiti che la Costituzione e la legge gli impongono, soprattutto quando siano in gioco i diritti fondamentali dei cittadini (o stranieri), costituzionalmente tutelati”, si legge nella sentenza della Cassazione.

“Non credo siano queste le decisioni che avvicinano i cittadini alle istituzioni”. Così, sui suoi profili social, la premier, Giorgia Meloni, ha commentato la decisione della Cassazione. “Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno condannato il governo a risarcire un gruppo di immigrati illegali trasportati dalla nave Diciotti perché il governo di allora, con Ministro dell’Interno Matteo Salvini, non li fece sbarcare immediatamente in Italia. Lo fanno affermando un principio risarcitorio assai opinabile, quello della presunzione del danno, in contrasto con la giurisprudenza consolidata e con le conclusioni del Procuratore Generale”, ha aggiunto Meloni.

“In sostanza, per effetto di questa decisione, il Governo dovrà risarcire – con i soldi dei cittadini italiani onesti che pagano le tasse – persone che hanno tentato di entrare in Italia illegalmente, ovvero violando la legge dello Stato italiano. Confesso che dover spendere soldi per questo, quando non abbiamo abbastanza risorse per fare tutto quello che sarebbe giusto fare, è molto frustrante”, ha continuato.

“Decisione sbalorditiva, a spese dei cittadini, dalla Corte di Cassazione. Il governo dovrà risarcire un gruppo di immigrati della nave Diciotti. L’ennesima scelta, guarda caso, in contesti d’azione dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. I giudici se ne facciano una ragione: Salvini non ha commesso reati. Paghino i giudici di sinistra, non tutti gli italiani”. E' quanto dichiara il Vice Segretario della Lega, Andrea Crippa.

“Per certi magistrati entrare in Italia illegalmente è consentito. Se lo impedisci, devi risarcire gli immigrati. Scelte folli che offendono tutti i cittadini”. Così, sui social, il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, in merito a quanto deciso dalla Cassazione, che ha condannato il governo a risarcire i migranti bloccati sulla nave Diciotti dal 16 al 25 agosto 2018. Al post è allegata una card, su cui è scritto: “La magistratura ha deciso: gli italiani risarciscono gli immigranti a cui fu impedito di sbarcare”.


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