Giorgia torna a Sanremo: "Al primo ascolto de 'La cura per me' ho provato un'emozione rara"

"Questa canzone ha qualcosa di speciale, è come se racchiudesse in sè le due anime che mi definiscono: quella che sono e quella che vorrei essere".

(Prima Notizia 24)
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Milano - 22 gen 2025 (Prima Notizia 24)

"Questa canzone ha qualcosa di speciale, è come se racchiudesse in sè le due anime che mi definiscono: quella che sono e quella che vorrei essere".

“Quando ho ascoltato per la prima volta ‘La cura per me', ho sentito un’emozione rara, quella che mi colpisce solo davanti a brani che mi parlano profondamente. Questa canzone ha qualcosa di speciale, è come se racchiudesse in sè le due anime che mi definiscono: quella che sono e quella che vorrei essere”.

Lo ha raccontato Giorgia, che quest'anno torna in gara a Sanremo dopo essere stata tra i co-conduttori lo scorso anno, al fianco di Amadeus. La cantante, che quest'anno celebra i 30 anni dalla vittoria all'Ariston con "Come Saprei" (“Vinsi con Fiorello e Morandi in gara che ancora chiedo scusa”, ha detto), torna in gara al Festival con un nuovo brano, intitolato "La cura per me", che promette di essere una hit.

“Non era nei miei programmi partecipare quest’anno, ma La cura per me è un pezzo che mi ha spinto a farlo. E’ un brano che parla di noi, del bisogno di guardarci dentro per trovare le risposte”, ha aggiunto Giorgia, il cui brano è stato apprezzato durante i preascolti riservati alla stampa.

“Sono contenta dell’apprezzamento che mi è stato dimostrato in questi giorni, ma diciamocelo: i pronostici non ci azzeccano mai. E poi, come dico io, Sanremo lo devono vincere i pischelli o le pischelle. Per me l’importante è fare bene il mio lavoro, portare sul palco un brano che mi rappresenta e lasciare che sia la musica a parlare. Tutto il resto è un dono. Poi Sanremo ti fa bene anche quando non vinci. Però mi piacerebbe che ‘La cura per mè diventasse un classico”, ha aggiunto.

Scritto da Blanco e Michelangelo in collaborazione con la stessa Giorgia, questo brano è una riflessione intima sulla ricerca interiore come antidoto contro il dolore. “Spesso cerchiamo fuori di noi una cura per le nostre ferite, ma la verità è che dobbiamo trovare la forza dentro di noi. Questa è una lezione che ho imparato sulla mia pelle quando ho capito di avere un’idea sbagliata dell’amore forse legata a come sono cresciuta, alla mia generazione. Sono parte della generazione Candy Candy, che ci ha trasformati un pò tutte in crocerossine”, ha spiegato la cantautrice.

“Oggi le cose che mi piacciono sono quelle piccoline: tornare a casa, avere i gatti addosso e fare i compiti con mio figlio. Però c’è anche una riflessione amara sulla società: tante volte ho creduto che l’essere umano avrebbe imboccato la strada giusta, invece spesso vedo ripetersi errori del passato – ha aggiunto -. Questo, però, non significa arrendersi, soprattutto per chi ha figli. Bisogna trovare il buono e aiutare le nuove generazioni a vederlo, perchè loro sono il futuro e hanno bisogno di risorse che non sempre sono garantite”.

E se suo figlio Samuel, questa volta, apprezza di più (“Quando lo ha ascoltato mi ha detto: ‘Mejo!’. In quel momento ho capito che forse ero sulla strada giusta”), rispetto all'edizione 2023, quando gareggiò con "Parole dette male", Giorgia torna alle sue sonorità: “Nel lavoro di Blanco e Michelangelo ho trovato un equilibrio straordinario tra le sonorità contemporanee e quelle che richiamano gli anni ’90, che tanto mi appartengono”, ha ammesso.

Sanremo, però, sarà soltanto l'inizio di un anno pieno di celebrazioni, che segue un 2024 davvero fortunato, in cui la cantante ha avuto modo di sperimentarsi anche come conduttrice, al timone di "X Factor". “Non credo che mi sentirò più solida, ma l’esperienza da conduttrice mi ha insegnato qualcosa: mostrare più tranquillità e l’età mi fa avere meno paura di non piacere. Questo non significa che mi sentirò a mio agio sul palco di Sanremo che mette sempre una certa soggezione”, ha raccontato, svelando un consiglio datole da Antonella Clerici: “Vedrai che dopo l’esperienza fatta ti sentirai più sicura”. “Forse è vero, ma so già che lì sarà tutta un’altra storia”, ha proseguito, con quel sorriso consapevole che la contraddistingue.

Proprio per festeggiare i 30 anni di "Come Saprei", quest'estate Giorgia sarà protagonista di tre eventi live esclusivi il 13 giugno alle Terme di Caracalla a Roma, il 25 luglio al Teatro Greco di Siracusa e il 16 settembre alla Reggia di Caserta. “Questi appuntamenti saranno un omaggio alla straordinaria carriera di Giorgia e un regalo per il pubblico che la segue da sempre”, ha dichiarato l'organizzatore di eventi e patron di "Friends and Partners", Ferdinando Salzano.

Oltre ai live estivi, Giorgia sarà in tour dal prossimo autunno nei principali Palazzetti dello Sport italiani: la data zero è in programma per il 25 novembre a Jesolo, seguiranno tappe a Bologna, Firenze, Torino, Milano, Padova e Bari.


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