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L’opera strategica ai consigli comunali dal presidente Fugatti assieme al commissario Monaco. “Garantite le risorse, circa 140 milioni di euro”.
L’opera strategica ai consigli comunali dal presidente Fugatti assieme al commissario Monaco. “Garantite le risorse, circa 140 milioni di euro”.
Il progetto della variante stradale Canazei-Campitello, opera strategica della Provincia autonoma di Trento per la mobilità in alta val di Fassa, è stato al centro dell’incontro di ieri sera con i consigli comunali delle due comunità interessate.
Erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Canazei Giovanni Bernard, il sindaco di Campitello di Fassa Ivo Bernard, il procurador del Comun general de Fascia Giuseppe Detomas e il consigliere provinciale Luca Guglielmi. Il presidente Maurizio Fugatti e il commissario straordinario individuato dalla Giunta per l’opera, Mario Monaco (dirigente generale dell’Agenzia provinciale opere pubbliche) hanno illustrato la proposta di intervento che parte dalla soluzione di tracciato concordata con le stesse amministrazioni comunali.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per raccogliere ulteriori spunti e approfondire alcuni aspetti, sia a livello progettuale che in relazione alla futura gestione del cantiere.
“Dopo un lungo confronto avvenuto la scorsa legislatura con le amministrazioni comunali interessate – ha detto al termine dell’incontro il presidente Fugatti – oggi qui abbiamo presentato la pianificazione dell’opera che riguarda la variante di Canazei. L’abbiamo inserita all’interno delle opere strategiche della Provincia, abbiamo nominato il commissario straordinario, abbiamo trovato le risorse, circa 140 milioni di euro, e quindi ora si può veramente dare l’avvio alla progettazione. Dopo aver valutato anche le criticità e ascoltato le problematiche, riteniamo che ora si possa veramente cominciare a dare a questo territorio la risposta di viabilità che da tanto tempo sta chiedendo”.
Relativamente alla tempistica, come illustrato dal commissario Monaco, si prevede entro la fine del 2024 l’avvio della gara per l’affidamento della progettazione che verrà sviluppata, con la redazione del PTFE, nel corso del 2025. In relazione invece al tracciato, si ragiona come detto sulla soluzione concordata dai vertici istituzionali e dai tecnici della Provincia con le amministrazioni comunali, in riferimento soprattutto alla galleria unica, a sud dei centri di Campitello e Canazei, che consentirebbe di bypassare completamente gli abitati.
La variante individuata parte infatti da una nuova rotatoria collocata all’ingresso sud di Campitello, in prossimità dell’hotel Flora Alpina. Supera l’Avisio con un nuovo ponte ed entra immediatamente nella montagna in galleria con un cunicolo di servizio parallelo, sbucando quasi tre chilometri più a est direttamente a nord di Canazei, sull’attuale rotatoria verso Alba/passo Pordoi e Sella.
Il tracciato tiene conto delle leggere modifiche elaborate nel confronto con i territori per migliorare l’attraversamento dell’Avisio. Lo sviluppo complessivo della nuova viabilità è di circa 3,2 chilometri, di cui circa 2,8 in galleria naturale.