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"Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni".
"Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni".
“Quella del ritiro è una scelta decisa di concerto con la società, ovviamente a cominciare dal presidente e dal direttore. Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco”.
Così il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Coppa Italia Frecciarossa contro la Cremonese, valida per i sedicesimi di finale della competizione.
“Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, stiamo pensando a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. C’è anche la consapevolezza che sono passate sei partite e di come la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle. Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione. Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni”, ha continuato.
Per quanto riguarda le scelte, ha detto: “In questo momento è normale che qualcuno possa avere bisogno di risposare, ci sono giocatori che hanno disputato spesso o sempre tutti i novanta minuti in queste prime sei gare. È importante che in un campionato come quello che deve fare il Cagliari ci siano tanti giocatori a disposizione, quindi in Coppa Italia – competizione dove comunque vogliamo ben figurare e che ci interessa – ci sarà la possibilità per qualche ragazzo sin qui meno impiegato di avere maggiore minutaggio. Ciò che vogliamo far vedere è che non siamo mai fermi e abbiamo sempre la possibilità di proporre soluzioni nuove”.
“Sarà una partita contro una squadra di Serie B costruita per stare in vetta e raggiungere la promozione. Anche loro dovranno gestire giocatori che hanno giocato di più e altri che subentreranno, ma al di là dell’avversario stiamo lavorando su di noi come è importante che sia, con la consapevolezza che possiamo interpretare le partite anche in modo diverso. È importante che i ragazzi ascoltino e percepiscano la fiducia che c’è intorno a loro, perché si tratta solo di trovare una continuità di risultati a fronte di una continuità di prestazioni che, esclusa l’ultima partita, c’era sempre stata”, ha concluso Nicola.