Ia, Frattasi (Acn): "Suo sviluppo va alimentato da principi valoriali condivisi"

"Nello spazio europeo Paesi che non sono in grado di proteggersi dal rischio cyber rappresentano un pericolo per loro stessi e per la sovranità europea digitale".

(Prima Notizia 24)
Giovedì 07 Novembre 2024
Roma - 07 nov 2024 (Prima Notizia 24)

"Nello spazio europeo Paesi che non sono in grado di proteggersi dal rischio cyber rappresentano un pericolo per loro stessi e per la sovranità europea digitale".

Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale “deve essere alimentato alla luce di principi valoriali condivisi dagli attori statuali e la cornice euroatlantica ne garantisce il perseguimento”.

Così il direttore generale Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), Bruno Frattasi, alla Camera per il convegno “Eureka 2.0 – Intelligenza artificiale: intercettare le opportunità tra atlantismo e sovranismo”.

“Il sistema di sviluppo dell’Intelligenza artificiale – ha aggiunto Frattasi – deve essere governato” e “nello spazio europeo Paesi che non sono in grado di proteggersi dal rischio cyber rappresentano un pericolo per loro stessi e per la sovranità europea digitale”.


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